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RICORSI > Livello 8
Abilitazione? Sì, gratis il
ricorso con l’Agorà...
Gratis le spese
legali
per i docenti non abilitati
iscritti all’Agorà...
…per permettere un accesso alle procedure corrispondente alla effettiva domanda di
formazione / partecipazione (escludendo
l’ipotesi del numero chiuso)
… per ottenere l’abilitazione tramite procedura riservata se in
possesso dei canonici 360 giorni di servizio
…per il recupero delle situazioni di quanti - in possesso di provata professionalità e titoli di studio
tuttora
validi – compresi i diplomati
dell’Istituto Magistrale sino al 2002 – non troveranno collocazione nelle
procedure previste dal decreto 249/2010 .
E’ appena il caso di porre l’accento sul fatto che gli accessi
consentiti dovranno tener conto di variabili come:
In breve..:
i docenti non abilitati di
terza fascia d’Istituto, regolarmente reclutati tramite procedura selettiva per titoli, e
destinatari di nomine di competenza dei Dirigenti Scolastici, sulla base del
punteggio a ciascuno spettante, dopo anni ed anni di servizio, potranno
trovarsi nell’impossibilità di utilizzare il proprio titolo di studio
nell’ipotesi – ad esempio – in cui, non risultino ammessi ai TFA.
I test d’accesso ai TFA non consentono – almeno secondo quanto si
può evincere dal decreto attualmente in attesa di
pubblicazione dei decreti attuativi – di acquisire lo “status” di “idoneo”,
normalmente utile per mantenere il
valore del titolo di studio per successivi concorsi.
Le conseguenze:
nel tempo e con le varie confluenze di classi di concorso in altre, i
docenti non ancora in possesso di abilitazione, seppure in possesso di
consolidata esperienza professionale,
rischiano di rimanere fuori da ogni possibilità non tanto di assunzione ( che è normativamente prevista per il solo personale in possesso di abilitazione/idoneità),
ma della possibilità – appunto – di formazione a fini abilitativi.
Come necessaria
integrazione dell’azione di tutela del personale precario tutto, Agorà scuola - che ha già
provveduto ad impugnare il Regolamento di cui al decreto 249/2010 – promuove a
titolo di assoluta gratuità per i docenti non abilitati iscritti o che
risulteranno iscritti alla data di pubblicazione dei decreti attuativi una
seconda fase del ricorso finalizzata sempre all’allargamento del ventaglio dei
beneficiari della formazione a fini abilitativi. che
potrà riguardare anche coloro che non hanno impugnato il Regolamento entro il
31 marzo